Il gruppo di Sabelli in cifre

Un secolo
di storia

37000
tonnellate di
prodotto
realizzato

3 siti
produttivi

Il Gruppo Sabelli

Quello che oggi è il Gruppo nasce con il sito Sabelli di Ascoli, una realtà nata nel 1921 da
un’intuizione di Nicolangelo Sabelli. Il legame creatosi con il territorio è divenuto elemento fondamentale per l’affermazione di Sabelli. Tuttavia è sempre stata mantenuta una forte impronta familiare, e di relazione con le persone.

Il modello di Governance del Gruppo

La struttura di Governance che caratterizza il Gruppo Sabelli garantisce una conduzione efficace ed efficiente e un controllo puntuale su ogni attività condotta a livello aziendale, con l’obiettivo di creare valore per tutti i portatori di interesse.

La responsabilità dei nostri prodotti

La priorità di Sabelli è quella di ricercare livelli sempre più elevati in termini di Qualità e Sicurezza Alimentare, in modo da rispondere prontamente a tutte le sollecitazioni provenienti dal mercato e soddisfare i requisiti dei prodotti e delle prestazioni fornite.

Sostenibilità lungo la filiera

Sabelli riconosce l’importanza della sostenibilità e della tracciabilità della propria filiera. Una conduzione degli affari etica e trasparente è infatti in grado di favorire il successo dell’attività imprenditoriale, contribuendo a diffondere un’immagine di affidabilità, correttezza e trasparenza delle attività poste in essere nel perseguimento dei propri obiettivi.

Le nostre persone

Lo sviluppo e la crescita di Sabelli, che nel tempo ha saputo divenire Gruppo industriale affermato e riconoscibile, si lega alle sue persone, che costituiscono il fulcro di una realtà animata da uno spirito familiare fondato sui valori, sul senso di responsabilità e di attenzione nei confronti del territorio circostante.

L’impegno per l’ambiente

La tutela ambientale è una sfida che richiede l’impegno di tutti gli attori della società, a partire dai soggetti economici che vi operano esercitando un’influenza sull’ecosistema. Il settore alimentare ha un ruolo importante, considerando il suo impatto sull’ambiente in constante crescita, e la maggiore consapevolezza dei consumatori sul tema.